Guardiamoci negli occhi

Basta uno sguardo, a volte, l’unica parte a comunicarci e dirci chi siamo.

La gola incastrata dai lacrimogeni, la lingua amara, la rabbia nelle braccia, il casco sulla testa.

“Piano, piano” incordonati urlanti trattenenti disperazioni e paure.

Tutta la rabbia nell’altro senso, a volte mal direzionata (i cojoni dovrebbero rimanere a casa), ma tanto spesso così ben mirata: vedere una camionetta avvampare non ha prezzo.

Dentro i palazzi del potere, irraggiungibili e inarrivabili, si dava il proprio assenso a un governo che ci ha dato leggi proibizioniste che hanno riempito le carceri, pacchetti sicurezza che mandano nei lager chiamati C.I.E. migranti, che manganella e controlla i terremotati.

Fuori, dicevamo che non ce ne frega una emerita minchia delle loro decisioni, la sfiducia l’abbiamo data in coro, colorate e neri, grigie e di tutte le altre sfumature.

Io mi sono innamorata di due occhi azzurri che mi tenevano per mano, incontrarsi casualmente e tenersi in piedi mentre sotto il suolo spariva, pressati come eravamo dalle persone intorno.

Avere paura della riuscita mediatica, della perdita dei percorsi.

Scoprire che erano 50 i fermi, chissà quanti i feriti.

Camminare ancora, a lungo.

Amare i propri amici perché si fanno i problemi (chissà se quelli meno politicizzati avevano capito…) e sentirsi in colpa per eventuali situazioni spiacevoli.

Amare i propri amici e le proprie amiche, perché niente era giusto o sbagliato, c’erano solo metodi diversi.

Sono una fifona, che non sa stare in piazza, ma oggi sono cresciuta un po’, cordone dopo cordone.

E che bella Roma, col rosso di sera!


Foto di Tano d’Amico e da Repubblica.

This entry was posted in autodifesa, delizie, la rage. Bookmark the permalink.

6 Responses to Guardiamoci negli occhi

  1. Ross says:

    Le mie impressioni erano descritte nell’ultimo post che stavo scrivendo, prima che saltasse la corrente e tutto sparisse risucchiato nelle ostili e inesplorate regioni dei file temporanei del mio pc (no comment). Ora ne ho pubblicato una nuova versione. Se vorrai darmi la tua opinione mi farà molto piacere.
    Ciao ciao.

  2. retroguard1a says:

    e dicci queli impressioni!
    io non vedo tutti i cortei alla stessa maniera, comunque…
    c’è modo e modo, situazione e situazione.

  3. Ross says:

    C’ero pure io a Roma.
    Ho dato un tono decisamente diverso dal tuo al racconto delle impressioni di ieri, e mi sa che il nostro modo di vivere i cortei non si assomiglia troppo, comunque chissà, magari ci siamo incrociate senza saperlo. 🙂

  4. retroguard1a says:

    : )
    i ringraziamenti me commuovono.

  5. Pingback: Tweets that mention Guardiamoci negli occhi | retroguard1a -- Topsy.com

  6. gs says:

    bellissimo…grazie

Comments are closed.