Booooom

Non bisognerebbe mai ritornare.

Gli input bombardano l’esule come se fosse un bersaglio facile. Sono successe troppe cose. Mi sono rotolata dopo la laurea in fanghi pieni di ansie e preoccupazioni.

Che farò domani?

Perché lui non è passato?

Mi vorrà di nuovo?

Scoprendo nuove persone vicine e un po’ di disagio. Non è sempre facile gestirsi, specie quando non si ha più memoria di quello che si è fatto. E poi vomitare tutto, gesto di digestione mancata, come per questa mia Roma bella che è così crudele da inghiottire tra porte a prova di proiettile persone. Fa caldo lì dentro. Fa caldo in quell’Inferno tutto umano che gli abbiamo costruito. Non si possono digerire la devastazione e il saccheggio. Non si possono digerire le questioni fuori. La vita noiosa tra le solite polemiche, la voglia di andare avanti, la voglia di fare qualcosa di diverso. Quest’estate mi dò al video.

Intanto c’è chi si dà alla Valle. Fuochi di resistenza alla galera in cui è stata serrata la montagna.

Menomale che qui invece c’è la mia discreta clitoride, sempre stata fedele e che mai mi tradirà.

E i gelati. I gelati sono buoni, ma fan spendere milioni.

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