Poop back and forth

Ho appena finito di vomitare, nonostante gli antiemetici.

Mi sono barricata in casa mentre aspetto l’irruzione. Uno, due, tre. Quanto ci metteranno?

Gli stanno passando sopra, e io sono qui con una scatoletta di antiemetici ad arrovellarmi il cervello e sviscerare le budella sul pavimento. C’è chi corre, chi produce, crea, lotta. Eccole le mie compagne che accolgono le donne e insultano gli amici dei fascisti. Ma io non sono più lì. Mi sono barricata in una casa, mentre passano i carri armati, passano. Passano sui loro corpi, i nostri corpi, passano sugli alberi, spaccano, si spaccano i palchi, cadono gli amici degli amici, cadono fulminati, ammazzati dal lavoro, cadono cadono cadono cade tutto. Cade tutto come se fossimo state delle vere stelle e ora cadenti e basta. E io non so che fare e mi rimbalzo da una pagina web all’altra e mi rimbalzo mentre chi si dà da fare si rimbocca le maniche e alza le mani e tira le pietre e costruisce e crea e io invece sono qui, qui e non posso fare niente e quando c’è qualcosa da fare mi si arrotola lo stomaco in un presentimento orrendo in un miscuglio di emozioni.

Il g8 a cui non sono mai stata e le ferite che mi bruciano quasi come fossero state mie e mi bruciano perché le vedo ovunque e siamo stati bravi e siamo state brave, perché ancora siamo qui e non hanno distrutto niente pure se con i loro carri armati ci vogliono appiattire arrotare sfilacciare unire all’asfalto facendoci polpette.

E poi c’è la Valle e il paradigma esistenziale e non aver capito, non aver voluto, non aver provato. Potevo stringere le mani a quei vecchi resistenti e mi sarei sentita meglio. Anche in mezzo ai lacrimogeni.

E poi ci sono gli abbracci e mi mancate e questa politica non fa più per me, non fa più per nessuno forse, fa solo per le pecore che eseguono gli ordini lì di fronte e vorrei solo più colori. Blu e nero non mi piacciono più. Non sono un buon abbinamento e se il blu è scontato almeno noi cambiamo ogni tanto. Anche se è vero, il nero snellisce e sta bene su tutti e allora va bene. Ma anche le magliette a righe ogni tanto.

E alla fine il sempiterno problema. Vorrei darmi degli obiettivi e immaginare dei futuri, ma ormai dalla mia casetta non ho più gli strumenti nemmeno per fare quello. Solo pooping back and forth, back and forth. Forever. 

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