Mal de panza

Nostalgia canaglia che mi hai fatta ritornare per ritrovare tutto diverso tutto uguale.

Nostalgia canaglia che mi metti il mal di mare, l’ansia da voli da prenotare.

Non bisognerebbe mai ritornare, non pensavo che la mitizzazione di passati epici avrebbe colpito anche me, ma così è stato. L’autonomia, l’Autonomia, le lotte, la casa, l’organizzazione. Parole vere e parole vuote, e la paura di un baratro di fronte, verso il quale mi sembra si vada a occhi chiusi. La sfiducia in chi si unisce nella lunga marcia.

Magari sbaglio, vorrei sbagliare, Cassandra è una figura epica, non è reale, è nei libri insieme alle altre: Antigone, Ifigenia.

Ho solo voglia di lasciare tutto, di nuovo.

Freedom is just another word for nothing have to lose…

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One Response to Mal de panza

  1. lucha says:

    Ritornare è impossibile, il problema non è andare indietro nello spazio, ma nel tempo.

    Sarò banale, ma la maledizione dei viaggiatori è non avere una casa in cui tornare. Puoi visitare il posto da cui sei partito, ma ti rimane addosso la puzza del viaggio, e chi è rimasto la sente eccome.

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